di F.M.
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giovedì 31 maggio 2012 |
Sono trascorsi vent’anni da una delle pagine più ignobili della storia recente, l’assedio a Sarajevo, città martire; il Candiani di Mestre nel mese di giugno reca omaggio alla memoria di un popolo e per non scordare gli orrori commessi dall’uomo contro i suoi simili.
«Balkania» il nome della rassegna, un nome che potrebbe evocare uno staterello immaginario della Mitteleuropa, tutto sembrava che potesse iniziare e finire con la pacifica dissoluzione della Yugoslavia del dopo Tito e invece sappiamo come è andata a finire. Il «Candiani Summer Fest» consta di incontri, dibattiti, concerti, letture, proiezioni e animazioni per cogliere aspetti e risvolti di quella che è stata un’amarissima lezione di storia sulla pelle degli innocenti. Durante e dopo.
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di Redazioneweb2
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giovedì 03 maggio 2012 |
La scorpacciata estiva musicale inizia e vedersi servire i primi, gustosissimi antipasti. Ma chi vi scrive è in grossa difficoltà, tanti sono i nomi da fare e le cose da dire che l’unica formula, ahimè, pare essere la sventagliata: imponente è il palinsesto messo in pista dall’«Hydrogen Festival» di Piazzola sul Brenta, con i Cranberries il 30 di giugno a fare da primo acuto seguiti a ruota da Billy Idol il 7 luglio, Wolfmother l’11 e The Cult due giorni dopo.
Sting il 10, Alanis Morissette il 17 e Ben Harper il 20, per un tris d’assi che porta in Anfiteatro Camerini raffinato rock d’autore. L’11 giugno Trieste è testimone del ritorno di Bruce Springsteen in Italia, ovviamente accompagnato dalla fedele The E-Street Band per un concerto che promette di sbriciolare tutti i record di vendita, mentre a Majano ecco i Toto il 31 di luglio e i Negrita tre giorni dopo.
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di Andrea Sergo
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mercoledì 02 maggio 2012 |
«Quando suoniamo su un palco, tutto il mondo scompare». È con queste parole che James Hetfield dà ancora una volta voce alla band metal più importante di sempre. Sì, perché i Metallica ci onoreranno con un’unica data italiana, allo Stadio Friuli il 13 maggio prossimo, in un concerto che vedrà la formazione californiana esibirsi in una track list capace di raccoglierne i migliori successi, pescati a piene mani dai grandi dischi degli esordi, quali Kill ‘em All e Master of Puppets, fino ad arrivare a quello che più di tutti ha rappresentato un cambiamento epocale per la band, The Black Album.
Le parole di Hetfield pesano quindi come macigni, ma non sono mai state così coerenti per una band che ha sempre fatto delle esibizioni live il proprio punto di forza, e che già riempiva le arene quando radio e Mtv non sapevano nemmeno della loro esistenza. Questione di attitudine, prima ancora che di musica.
È il 1981 e anche in questo caso, come spesso accade nella storia del grande rock, è il batterista a mettere un annuncio su un giornale locale: «Cercasi componenti per band metal che abbiano voglia di jammare sulle note di Iron Maiden, Motorhead e Tygers of Pang Tang. Firmato: Lars Ulrich». All’annuncio rispondono James Hetfield, Hugh Tanner e Leather Charm, che con la loro adesione danno il via a un qualcosa destinato a diventare leggenda.
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di Carmen Donadio
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mercoledì 02 maggio 2012 |
Anticipato dal singolo La differenza tra me e te, il più sentito in radio per undici settimane consecutive, a fine novembre 2011 è uscito il nuovo album di Tiziano Ferro L’amore è una cosa semplice, diventato subito il disco più venduto in Italia.
Con lo stesso titolo, in febbraio, il 32enne cantante pontino ha pubblicato il suo secondo libro, per aprirsi una volta di più ai suoi fan raccontando della ricerca dell’amore e della felicità, dell’importanza della musica e della forza della scrittura. Preludio formidabile, quindi, per «L’Amore è una cosa semplice Tour» che ha preso il via ad aprile a Torino, destinato ad approdare all’Arena di Verona in ben tre date, il 10, 12 e 13 maggio.
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di F.D.S.
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mercoledì 02 maggio 2012 |
È dedicata soprattutto all’Estremo Oriente la diciassettesima edizione della grande kermesse jazz nel capoluogo berico, in programma dal 4 al 15 maggio. Musicisti provenienti dall’India, Giappone e sud est asiatico rendono unico il palinsesto ideato dal direttore artistico Riccardo Brazzale e intitolato Alla Fiera dell’Est: sulle rotte di Marco Polo e Thelonious Monk, un omaggio alle perlustrazioni sia geografiche che musicali, formulato attraverso le figure di due grandi esploratori e raccolto in dodici giorni ad altissima concertazione musicale.
Tutta la città di Vicenza è amichevolmente invasa dalla musica: dai teatri (Olimpico e Comunale) ai palazzi storici, dalle chiese alle piazze e le vie del centro, dai numerosi locali notturni al Conservatorio. Il programma mette insieme proposte molto interessanti e solo apparentemente molto divaricate nella geografia jazz: grandi firme del panorama afro-americano, divini rappresentanti del jazz storico come il contrabbassista Ron Carter, che fece parte del secondo grande quintetto di Miles Davis, in buona compagnia di rappresentanti illustri del jazz di improvvisazione free come Roswell Rudd, mitico trombonista che partecipò alle registrazioni dei dischi di Archie Shepp e Charlie Haden con la Liberation Music Orchestra.
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di F.D.S.
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mercoledì 02 maggio 2012 |
Certamente il gruppo di maggior successo del rock elettronico tedesco e, forse, quello più longevo al mondo. La ditta infatti è attiva dal 1967 con ben 46 dischi, sotto le sapienti mani di Edgar Froese che ne è il leader da allora. I Tangerine Dream nascono alla fine degli anni ’60 a Berlino.
All’inizio sono accaniti sperimentatori, famoso è il loro Flipper Konzert dell’ottobre 1967, in cui insieme alle tastiere elettroniche sono collegati all’impianto di amplificazione anche sei flipper. Con Alpha Centauri, del ’71, la loro musica viene definita “cosmica”, anche se è con Zeit del ‘72 che creano il capolavoro che li rappresenterà nel sancta sanctorum musicale. Il loro è un universo sonoro liquido, inesorabile, completamente sciolto
dal ritmo, lentissimo, che si muove per movimenti infinitesimali,
quintessenza di come gli altri percepiscono l’immaginario teutonico.
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di Daniele Pennacchi
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mercoledì 02 maggio 2012 |
L’orecchio musicale dell’Università veneziana conferma la propria spiccata sensibilità laboratoriale, affidando senza esitazioni agli studenti le redini dell’organizzazione e dell’allestimento delle numerose iniziative in ambito culturale.
La rassegna «MusicCaFoscari », nel mese di maggio, mette insieme tre diverse occasioni per toccare con mano la volontà di creare un centro di diffusione della cultura musicale capace di svilupparsi in stretta sinergia con le diverse istituzioni territoriali, attraverso sonorità elettroniche, contemporanee come popular, insieme a un doveroso quanto spontaneo omaggio alla sempre presente figura di Giovanni Morelli, il grande musicologo, scomparso nel luglio scorso, che per più di trent’anni ha insegnato a Ca’ Foscari, convinto sostenitore di un approccio didattico interdisciplinare.
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di Susanna Zattarin
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mercoledì 02 maggio 2012 |
Salita alla ribalta della scena musicale italiana nel 2009 grazie al successo ottenuto al Festival di Sanremo con Sincerità, Arisa ha saputo immediatamente catturare sia critica che pubblico per stile e semplicità, grazie ad una voce insieme delicata e decisa, pienamente a proprio agio in un mix originale di pop e swing.
Oggi l’artista lucana si presenta con un’idea musicale più matura: dopo il fresco secondo posto ottenuto a Sanremo con La notte, porta in tour il nuovo album di inediti pubblicato da Warner Music e uscito nel febbraio scorso. Arrangiato e prodotto da Mauro Pagani, Amami si presenta come il ‘disco dell’evoluzione’, premiato dal suo fulmineo e perentorio ingresso nella top ten italiana.
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di Susanna Zattarin
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mercoledì 02 maggio 2012 |
La nuova edizione di «Ostinati!», rassegna di musiche contemporanee promossa dal Centro d’Arte dell’Università di Padova, offre in maggio uno sguardo rivolto alla scena jazzistica nordica, con l’atteso sestetto del pianista e compositore Christian Wallumrød, il 4 del mese, seguito dal quintetto Atomic due settimane più tardi.
Il gruppo del norvegese Wallumrød si distingue grazie alla combinazione di possibilità timbriche differenti, con la commistione di viola, violino e violoncello (Larsen e Törngren) con pianoforte, fiati (Lønning alla tromba e Reinertsen al sax tenore) e percussioni (Johansen).
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di Redazioneweb2
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mercoledì 02 maggio 2012 |
Tutta da ascoltare e ballare si preannuncia la performance dell’eclettico e temerario DJ/Rupture al Fondamenta Nuove il 17 del mese, a chiusura di una stagione che ha fatto registrare un grandissimo afflusso di pubblico.
Tra i più bravi e influenti dj newyorchesi, Jace Clayton, meglio conosciuto come DJ/Rupture, miscela dubstep e breakbeats, ambient e afro, r’n’b e folk, etno-sperimentazioni e noise, hip-hop e techno, in un irresistibile sincretismo sonoro che è specchio eccitante della nostra contemporaneità globalizzata.
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