Magnifiche ossessioni. Luigi Pericle, prima retrospettiva alla Querini Stampalia |
di M.M. | |
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Luigi Pericle (1916–2001)_Beyond the visible è la prima retrospettiva dedicata all’artista di Basilea ma di origine marchigiane, protagonista della pittura europea del secondo Novecento riemerso dopo anni di dimenticanza, ospitata dalla Fondazione Querini Stampalia e promossa dall’Associazione “Archivio Luigi Pericle”.
Cinquanta opere, fra dipinti su tela e su masonite, oltre a chine su carta, raccontano il lavoro inesausto del pittore: un’indagine quotidiana quella di Pericle volta a piegare il lessico della pittura alle esigenze dello spirito, alla ricerca di forme, gesti, simboli, panorami, creature, varchi e universi paralleli che fossero la reificazione dell’invisibile e di una verità esistente oltre la contingenza.
Il bancone disegnato da Carlo Scarpa – autore del restauro dell’area espositiva al piano terra della Fondazione – accoglie testimonianze inedite, stralci, appunti autografi, esercizi di analisi e pagine di diario, insieme ad altre opere grafiche capaci di restituire al pubblico la personalità eclettica dell’uomo, dell’artista e del pensatore.
Fondazione Querini Stampalia, Area Carlo Scarpa |