Sinergie e amicizie speciali. La poliedrica personalità di Ezio Gribaudo |
di M.M. | |
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In occasione dei novant’anni dell’artista, la mostra curata da Stefano Cecchetto, dal 15 novembre a Palazzo Contarini del Bovolo, ripercorre le tappe fondamentali della vita dell’artista.
Un percorso che si snoda attraverso i luoghi che hanno caratterizzato il suo lavoro: Torino prima, città natale; Venezia poi, con le Biennali, il rapporto con Peggy Guggenheim, le mostre con Carlo Cardazzo alla Galleria del Cavallino e l’esposizione alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro; infine New York e l’amicizia con Lucio Fontana. Ezio Gribaudo rimane, nel panorama artistico del Novecento italiano, una figura anomala.
I suoi molteplici interessi nell’universo dell’arte – editore, collezionista, promotore culturale, artista e amico degli artisti – lo mettono in relazione con i differenti linguaggi del mestiere, che sapientemente traduce in una ricerca varia ed elaborata.
La mostra offre una visione affascinante sull’artista e su alcuni protagonisti dell’arte del Ventesimo secolo, per una storia ancora tutta da raccontare.
Palazzo Contarini del Bovolo, San Marco 4303 |