Il lato cupo del trip-hop - A Piazzola del Brenta i Massive Attack rimescolano i generi |
di F.D.S. | |
I Massive Attack sono una delle creature di Bristol, il laboratorio musicale più fertile dell'Inghilterra di fine millennio. Qui è nato il movimento triphop, che annovera tra le sue fila anche artisti come Portishead (non perdete il loro ultimo disco, Third) che sono già passati in Italia a marzo, a conferma che c’è un tentativo di rilanciare il trip-hop, Tricky e, più di recente, Goldfrapp.
Uno stile che mescola hip-hop di matrice nera, bassi dub e ritmi dance, con arrangiamenti da colonna sonora cinematografica. Ma nei brani dei Massive Attack c’è di più: tra le note cupe dei loro brani, spira aria di reggae e di psichedelia, qualche vibrazione ambient, oltre a uno spirito punk. Il senso di alienazione della metropoli riversato in atmosfere notturne particolarmente claustrofobiche e in linee di basso cupe e profonde, un viaggio paranoico ed ipnotico ai confini del reale, campionamenti ossessivi e beat dilatati, qualcosa che potrebbe richiamare le atmosfere stranianti dei film di Cronenberg o di quel capolavoro di Lynch che è Eraserhead.
La storia dei Massive Attack risale al 1983, quando erano un collettivo di dj e cantanti e si chiamavano Wild Bunch e giravano per le feste proponendo il loro sound-system fatto di fusione dei vari stili. Da questo collettivo emerse negli anni un gruppo più ristretto, composto da Robert 3-D Del Naja, Mushroom e Daddy G (Grant Marshall) e nel 1991 nacquero i Massive Attack. Band tra le meno prolifiche al mondo, dal ’91 a oggi cinque sono i loro dischi ufficiali, antologie e musiche da film a parte, ed il capolavoro è Mezzanine del 1998, pura oscurità dove si intrecciano samples, chitarre distorte e la voce sublime di Liz Fraser, la cantante dei Cocteau Twins.
Ad accrescere l’attesa per il breve tour italiano, non solo la lunga assenza dall’Italia, ma anche e soprattutto il ritorno sul palco di Daddy G, che sarà a fianco dell’altra colonna dei Massive Attack, Robert 3- D Del Naja, dopo alcuni anni di assenza. Il nuovo album Weather Underground dovrebbe uscire a breve e il tour sarà l’occasione per ascoltare non solo i vecchi pezzi della band, ma anche, in anteprima, il nuovo lavoro. Il ritorno di Daddy G dovrebbe riportare nel sound dei Massive Attack sonorità elettroniche più vicine all’house, che gli ultimi album, figli esclusivi di Del Naja, avevano perso.
F.D.S.
Massive Attack
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