Sigillo Sokolov. Si chiude la stagione della SVC |
di Giovanni Greto | |
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Dopo una pausa di rito, il Maestro proporrà due opere di Robert Schumann: Humoreske in si bemolle maggiore e Scherzo, Giga, Romanza e Fughetta. Ancora una volta Sokolov conferma dunque come il suo repertorio, fin dagli esordi, sia stato particolarmente esteso, affiancando ai grandi classici autori talvolta inusuali del repertorio clavicembalistico e del XX secolo.
La sua vasta discografia, a differenza di un altro genio della tastiera come Glenn Gould, è fatta per la maggior parte di registrazioni dal vivo, poiché egli desidera e pretende di catturare i momenti sacri di un concerto, evitando le sterili atmosfere di una sala di incisione. Il recital alla Fenice - ne siamo certi - si arricchirà di una serie di bis, purtroppo spesso disturbati dal comportamento della platea, incapace di rimanere seduta per ascoltare ad libitum l’ispirazione di un Maestro. |