Officium Novum. Alla Basilica dei Frari un concerto irripetibile |
di Giovanni Greto | |
E allora, sia per chi non li avesse mai ascoltati né dal vivo né dal disco, sia per chi ne apprezza le doti solo dall’impianto stereo, è un’occasione da non perdere quella di assicurarsi il biglietto per l’esecuzione di Officium Novum, il terzo progetto che il quartetto vocale inglese Hilliard Ensemble e il sassofonista tenore e soprano norvegese Jan Garbarek hanno realizzato la scorsa estate per l’etichetta tedesca ECM, ritornando a incidere nel monastero austriaco di St. Gerold dove 17 anni prima aveva visto la luce Officium, disco che ha conosciuto una diffusione di copie - un milione - impensabile sia per la musica classica che per il jazz.
Al centro del nuovo progetto c’è la musica liturgica dell’Europa orientale, quella della Chiesa Ortodossa e, in particolare, della Chiesa Apostolica Armena, personificata dal compositore Komitas Vardapet (1869-1935), sacerdote e musicologo allo stesso tempo.
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