Vibrazioni estreme. Il sax basso di Stetson al Fondamenta Nuove |
di Redazioneweb2 | |
Sonorità che prendono allo stomaco, le sue, capaci di mettere d’accordo pubblico e critica grazie allo sconvolgente coinvolgimento emotivo indotto dall’uso innovativo di uno strumento timbricamente estremo come il sax basso.
Il suo New History Warfare Vol. 2: Judges è stato un vero e proprio caso discografico, quattordici tracce che prendono in prestito dal dixieland anni ‘30 tutte le struggenti sfumature di un suono cavernoso, riverberato, catturato dai venti microfoni sapientemente posizionati in modo da raccogliere le innumerevoli possibilità acustiche sprigionatesi in fase di registrazione.
In città arriva un artista che pare in perenne
stato di grazia, musicista che sacrifica anima e corpo alla più genuina
ricerca musicale. Troppa enfasi, dite? Provate un po’ a fare il suo
nome a Bon Iver, Tom Waits, David Byrne o Lou Reed... |